È nell'assurdo
che trovo
la mia felicità.
Voli di gabbiani
di un giorno qualunque
per immaginare un mare
che non c'è.
Un mostro di gioia
l'attesa
la calma
di un sorriso.
Parole e promesse
al vento
per sfuggire a ciò
che non è più qui.
Fuggire dalla solitudine
scappare
dall'unica ragione sensata:
il compiuto.