username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Scendo

Chiudo la porta di casa.
Piano.
Carezzo la maniglia.
Mi fermo un momento.
Sono ancora in tempo
per girare di nuovo la chiave,
riaprire la porta,
tornare indietro.


Davanti a me una scala.
Poi ancora una scala.
Poi il cancello, il cortile.
Poi lui, che mi ha offerto
le sue labbra.
Era sera, la sera
di una domenica buia e deserta.




E se la sua offerta
non valesse più?
Se non valesse più,
vista sotto la luce
di questa mattina
come tante,
mattina di un giorno qualunque?

...
...
...


Io scendo.

 

1
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Aedo il 02/07/2010 00:15
    L'amore è qualcosa di meraviglioso, che non contiene, però, sicurezze. Bisogna rischiare. Bella poesia!
    Ignazio
  • Francesca La Torre il 01/07/2010 23:21
    bella, se il cuore chiama, bisogna avere coraggio e rischiare! Piaciuta.
  • Anonimo il 01/07/2010 22:49
    bella poesia che mi ha molto colpito...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0