Dimoro nell'essenza del mare,
tra infiniti e luminosi tramonti,
spinto dalla forza del vento,
come azzurra e impetuosa onda,
priva di preferenze e preconcetti,
irrompo in lidi piani e frastagliati,
divento pioggia in multiformi cieli,
ricado in acque calme e tempestose,
libero di andare dove più mi aggrada,
nella quiete o nel cuore della tormenta,
solo così percepisco il soffio della vita,
basta! Percorrere autostrade asfaltate,
sono senza alberi, vuote e inanimate.