Ho riempito
fogli di lacrime
quando ho capito che assorbe
come inchiostro
gioia e dolore
e con le sue mani
cattura le ali del cuore.
Ho riempito le stanze
dell'anima di voci e parole
quando ho sentito
il vuoto
come tonfo e rumore sommesso
dell'indifferenza,
cadere lontano
e l'eco non assopito
delle mie speranze
si infrangeva sulle pareti del nulla.
Quando le mani avide
della vita aspettavano,
per riprendersi rivincite.
Quello che sarò
è scritto sui muri del destino,
ciò che sono
è nell'aria di un presente,
ciò che ero
è nel libro della memoria,
scritto nel mio cuore.