Un grido soffocato in gola,
ti guardo e non ti riconosco...
Eri un principe d'altri tempi.
Fiori, gentilezza,
carezze e mille attenzioni
mi hai donato.
Regina del tuo mondo
mi hai incoronata.
A te mi sono abbandonata
e tu nella mia vita
sei penetrato.
Dopo un po' non c'eri più...
Un mostro ha sostituito l'uomo.
Non più carezze e gesti d'amore,
solo solchi nell'anima.
Negli occhi la luce si è spenta
si è acceso il buio pesto,
l'amore lasciava il posto all'orrore.
Poi hai sporcato mia sorella,
piccolo candido fiore.
Improvviso, quel grido soffocato
è uscito come un urlo
che ha squarciato la mia gola!
l'autore Cinzia Gargiulo ha riportato queste note sull'opera
Questo testo nasce dal racconto di una donna che mi confidò la sua storia. Ho voluto riferirla in prima persona per enfatizzare il dolore che ogni donna potrebbe provare in una situazione simile.