piccole emozioni
grandi sensazioni,
gocce di rugiada,
il rumore dei passi
della mia anima
giù nella strada,
disturbano il suono
del mio essere
me stesso
in ciò che sono,
lasciami ti prego
dentro al mio sogno,
non proiettarmi nudo
nel tuo bisogno,
d'essenza d'amore,
oggi pietra è il mio cuore
nessuna tempesta
potrà scalfire,
non ti voglio ferire,
ridendo per dispetto
consueti fantasmi
escon dal casseto,
d'un futuro passato
d'un passato futuro,
dovrei metter le angoscia
dentro al marsupio
e come un canguro,
saltare lontano
ma non ci riesco
nemmeno se tu
mi prendi per mano.
non odiarmi se puoi,
odiami pure se vuoi,
son la voce,
unico suono
del mio essere sempre
il mio essere sono.