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Ballata alle donne, ai cavalieri, alle armi e agli amori

Non appena Maria chiuse gli occhi
sentì un suono provenir dalla finestra
parevan grida, era un nitrito
io sul mio cavallo impazzito

Si affacciò, mi vide
e quasi come per magia
un secondo e abbracciai Maria

"Vieni, non c'è molto tempo
non voglio perdere un istante
neanche un momento
di questa lunga notte
che riempiremo col nostro amore"

Così al trotto e al galoppo
illuminati dal chiarore della notte
tu vidi delle ombre
e io ti risposi

"Sono amici miei
abbiamo un legame forte
condividiamo la stessa sorte."

Vedendo la tua preoccupazione
ti guardai con attenzione
e chiesi sottovoce
"Ehy, Maria, scusa,
dimmi, hai paura?"

"Un po' sì
ma ferma questo cavallo
e dimmi, dove andiamo?
mi sembra un posto così strano!"

"Andiamo a sposarci
andiamo a stringere questo patto
tra te e il diavolo"

Mi misi a ridere
davanti alla tua incredulità
era uno scherzo
ma credimi, coincide con la realtà
ben più di quanto tu creda

"Tranquilla, era una battuta
sii sincera
e dimmi, hai paura
di questa notte oscura?"

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3 commenti:

  • Anonimo il 04/05/2011 21:40
    Waw, questa è davvero bella!!! Forse una di quelle che mi è piaciuta di più, tra quelle che ho letto di te!
  • Anonimo il 14/07/2010 10:09
    Una cavalcata di versi indimenticabili! Bella
  • Anonimo il 13/07/2010 16:37
    Poesia davvero originale, patti con il diavolo pur di avere quel
    che si desidera!!

    Bellissima, diversa, mi è piaciuta molto Vasily...

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