username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Metamorfosi

Du' fraticelli
e 'na pia sora
là onde
li lassammo
li trovamo,
avvorti
da 'na luce
de mille colori
sunt,
chi fuit?
Fra Ettore
de novo folletto
est,
et vola
co' le su' argentee ali
a proteggere
le foje de basilico
ne lo orto
de lu cunventu.
Fra Vincenzo,
su' figliolo
Ettorino,
ridiventa
piccolo folletto
e scappa
a proteggere
lo basilico
ne lo orto
de lo gran cuoco.
Chiara,
bambina limpida
de novo se vede,
ridiventa
la bella Clementina
et a n' arpa sgangherata
pezzeca ancora
a le corde,
che stunate
nun sono,
ma suono
divino
ne l' aria
ancora emana,
estasiando
gli astanti
de ogni razza
e culore.

 

1
7 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

7 commenti:

  • sergio il 18/02/2012 11:19
    molto bella, "rotonda" e particolare. apprezzata
  • Cinzia Gargiulo il 15/07/2010 22:56
    Poesia originale e musicale.
    Bravissimo!
    Un abbraccio...
  • francesca cuccia il 15/07/2010 20:23
    Il tema di quest'opera é molto bello
    il dialetto la rende più speciale, bravo Don, complimenti.
  • loretta margherita citarei il 15/07/2010 20:03
    è fantastica
  • Anonimo il 15/07/2010 19:28
    Amo quando scrivi così!
    Ottima poesia! Grande stile!


    A. R. G
  • claudia pinheiro montenegro il 15/07/2010 18:19
    Ciao Don Pompeo Monqiello

    Mi dica chi sè ha trasformato?

    Gesù benedica te,
    un saluto,
    claudia
  • Vincenzo Capitanucci il 15/07/2010 16:55
    e poi tutto torna indietro... portando con se una dimensione divina...

    Splendida Don...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0