Mi opprime
afa cittadina
che alimenta
tumultuosi pensieri.
Ma ecco che sollecita,
paterna
la tua voce amica
mi indica
nuovo spazio di vita,
incantato di silenzio.
Parto,
ricercando
leggerezza spenta
e arrivo
in oasi di pace.
Mi sorridono
alberi amici,
mi ristorano
sguardi di fratelli.
Mi placo.
Improvvisa mi afferra
lama di Tua Luce,
che brucia il mio groviglio
di pensieri
e nelle mie mani perdonate
riluce il colorato filo
della pace.