Eccolo,
lo sento arrivare,
il cocco con l'accento napoletano
cammina sulla spiaggia rovente,
i pantaloni arrotolati
ed il secchio in mano.
Quanti chilometri ai suoi piedi,
provati dal caldo
e dalla fatica,
continua ad urlare
con voce sempre più roca,
alla vita.
C'è il marocchino italiano
vende sempre le stesse medaglie
e vestiti,
lo sguardo a cercare clienti,
tra ricordi appassiti.
Visi giovani che vengon da lontano,
il carretto sulla spiaggia
vende sogni e promesse, scommesse,
il tempo che passa
sotto o fuori l'ombrello
di certo si sa,
solo quello.
Vorrei avere grandi occhi
per guardare lontano,
grandi mani a chi mi chiede una mano,
per dare certezze a chi non ha,
a chi cerca di sopravvivere,
con coraggio e dignità.
Ed io stesa al sole,
oggi che non lavoro,
mi asciugo il sudore,
il mio senso di colpa
è una spina al cuore.