la Bianca signora
illumina il borgo
stanotte
ombre taglienti
disegnano l'arenile
riparano
soffusi e impazienti sospiri
d'amanti d'ogni età
ciottoli levigati chiaccherano
con la frusciante risacca
insonnoliti gozzi
palesano
impassibile distacco
manciate di falene
si contendono
la fioca luce dei lampioni
non ha queto
la notte quì a Boccadasse
fino a quando
un crescendo d'umano vociare
ingrossa il fiume dei sussurri notturni
adusti arti, armano
gl'inseparabili legni
sordi brontolii
avviano
dondolanti battelli da pesca
verso il mare aperto