Si chiamava Roberto
per nulla amato
presuntuoso certo
e da tutti scansato.
Si sentiva un Dio
e non capiva poverello
che pagava il fio
di ogni suo sfracello.
E per di più
portava grande scalogna,
allontanato su e giù
come fosse una gran fogna.
E se per strada incrociava
un solitario gatto nero
le parti bassi si grattava
mica lui.. il gatto nero..!!