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Un incontro maledetto
"Ehy, Andre, passami l'acqua"
"Ah, cazzo, l'ho lasciata a casa.
più in là c'è una fontana
dai, dopo ci andiamo."
"Scusate, avete un accendino?"
ci chiese una ragazza avvicinandosi al tavolino
"Guardate dentro i miei occhi
così saprete dov'ero."
Io, Andre e Marco
concentrammo lo sguardo
sui suoi organi della vista
c'era terrore, era impaurita
si trovava in una foresta
da sola, persa
c'erano dei strani suoni
ululati di lupi
ruggiti di leoni
ma intorno non c'era niente
solo ombre incerte
Chiedeva aiuto,
una via d'uscita
poi sentì un saluto
ma era un inganno
la sua mente per trarla in salvo
si immaginava richiami invano
Poi nell'oscurità delle tenebre
vide una luce lieve
non seppe cos'era
ma la incuriosì
si mise a correre
e il lume seguì.
Sì, era salva
era sopravvissuta a un incidente
la macchina è perduta
ma lei non si è fatta niente.
"Grazie ragazzi per l'accendino
ora vado, ho detto che non tardavo
ci sono delle persone che mi attendono!"
"Scusa, ma dove vai in questo stato?"
"Da vecchi amici,
scomparsi da tempo,
e dal cosiddetto capo,
una donna dal volto coperto
che tutti credono temibile
ma sinceramente non ci credo
devo ringraziare lei per l'ultimo desiderio.
La conoscerete anche voi un giorno
l'ammirerete anche voi all'incontro
la grazia infernale
non è come quella celestiale
essa è veramente buona,
incredibilmente riconoscente,
fatevi accogliere
esaudirete il vostro desiderio
prima di riposare per sempre."
Con queste ultime parole
la ragazza corse via,
la vedemmo svanire
in quella sera d'aprile.
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0 recensioni:
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Anonimo il 21/07/2010 14:23
Cosi facendo, si rende veramente l arte, una messaggera di pace, cultura e conforto.
Le parole pompose fanno sentire in disparte troppe persone.
La poesia dev'essere come la pioggia.
Lambire tutti. Bravo Vasliy!!!
- grazie sabrina... devo ancora riusciure a personalizzare il mio stile, ma sicuramente userò parole semplici, alla portata di tutti!! grazie per gli apprezzamenti
- Splendida Vasily... ma intorno non c'era niente
solo ombre incerte...
Anonimo il 21/07/2010 00:02
Stupenda e originale modo di poetare per raccontare di un incontro maledetto...
bravo Vasily, mi è piaciuta molto.
- Una poesia maledetta, ricca di fascino, quasi una fiaba dai neri contorni. Bravissimo!
Ignazio
- mi è molto piaciuta, bravissimo
Anonimo il 20/07/2010 21:06
sei un grande... mi piacciono molto le tue poesie...
Anonimo il 20/07/2010 21:02
Non volevo commentarla perchè è già stato detto tutto.
Penso che gli intrighi diano fascino ad un racconto.
Aggiungo che forse non scrivi bene, formalmente parlando, come certi letterati che hanno padronanza quasi totale della linguistica
Tuttavia, e non è cosa da poco... .
Usi parole alla portata di tutti, ma solari, ricche di energia e positività, rispetto a certi autori che sono perfezionisti, ricercati, ma freddi e formali.
Hai cuore e tanto tempo per trovare uno stile un po' più personale. Coloro che sono spocchiosi e cinici, dipingono delle belle cartoline, ma non lasciano nessun sapore nell'anima. E prima o poi spariscono come tutte le cose fasulle.
Bravo
- sapevo che ti sarebbe piaciuto!!
Anonimo il 20/07/2010 19:21
Essendo un incontro maledetto... ha il suo fascino!
Ottima chiusa!
A. R. G
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