Ho perso gli elementi
di una facoltà mentale
e le formiche hanno invaso
la mia credenza silenziosa
-Asdrubale e Gerico
sembrano giostre panoramiche
e date di scadenza
in milligrammi-
Ero postuma
ero lieta
ero bianca
ero quieta
o addormentata nel mestiere senza volto
un fiore mai coltivato
un primo attecchire fuggente
memore distinto
e lacrima d'aprile
Senza più languire
la morte si teme sia eccentrica
come piazza anonima
avvolta dagli occhi in carta lucida
desiderio di pietra antica
in bassorilievi attenti
vesti e capelli e fiati corti
urla e baci
e corpi e braci
-Un tutto quanto risolto
in una via mordace
un'illusione d'esistere
per un sempre domani-
Eccitati bambini sovvertono
trascurabili
fondamentali regole
diffondono essenze in salti
su pavimenti freddi
quadrati di marmo liquidi agenti
-Un altro po', ti prego, voglio dormire
un altro po'
poi
mi verrai a svegliare...-