Siamo briciole indifese
di un passato senza fine
dense nuvole di pioggia
che sovrastano le onde.
Più profondo del profondo
sta il pensiero sottovuoto
e lo sogno come un boomerang
trasportato via dal vento
o soffiato lentamente
che ritorni poi splendente
scevro e puro d'ogni abisso.
Rinfresca l'aria a sera
e l'afa non mi fa paura
quando riesco a sopportarla
ma se il sole picchia forte
infiamma anche l'asfalto
e il mondo pigro fonde
nei riverberi ondulati.
Sopra i tetti delle case
ardono stremati anche i mattoni
sono rossi e tutti curvi
laterizi imprescindibili
e preamboli indiscussi
ancora più di ieri.