inevocabilmente dissonante
con un anima neutra,
cerco il rosa.
Ho pianto...
urlato fino a quando
la voce non si è persa nei miei ricordi,
cerco il verde.
Accarezzato Notte
fino alla fine della sua agonia,
parlato con un gatto capitato per caso nei miei sogni,
cerco il blù.
Ti ho perso e ritrovato
nei mille fogli
che raccontano una storia,
nei passi distratti della gente,
cerco il rosso.
Ho aspettato
senza mai veramente fermarmi ad aspettare,
inciampato
in mille emozioni
figure distratte e sempre presenti,
cerco il giallo.
Ho immaginato
di comprendere i miei errori
volando gentilmente
su di una foglia,
ma cadendo
non so se ho imparato a non farmi male,
cerco il grigio.
Ho cambiato musica
e storie
come si cambia un vestito
ma difficile era dimenticarsi chi ero
scordandomi di me
controsenso viaggio...
inequivocabilmente dissonante
dipingo la mia anima
cerco il rosa