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La serenità

Fessure semiaperte
in un volto antico,
pensiero solerte
un Dio per amico.

Sole giallo
passione nuova,
un pigro cavallo
un gruppo di uova.

Fronde nel vento
foglie in lutto,
nasce un pianto
per un nido distrutto.

Abbandonato, disteso,
sorrido sovente
per il filo reciso
con l'altra gente.

Non è un peccato
il dolce far niente,
un momento pacato
un ritorno alla mente.

Gioie ed amori
buttati via,
mille dolori
con fantasia.

L'ape molesta
seguo incantato,
e ricalco le gesta
d'un uomo ritrovato.

Conforto agreste
giorni giulivi,
fortuna celeste
notturni passivi.

Poche cose
senz'omertà,
tra fiori e rose
la serenità !

 

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6 commenti:

  • Mario Olimpieri il 30/07/2010 16:32
    Poesia che trasmette tranquillità e serenità con veri ritmi poetici.
  • Giacomo Scimonelli il 28/07/2010 14:55
    bravissimo
  • Antonietta Mennitti il 28/07/2010 13:53
    Prima di andare in vacanza ci hai lasciato questa meraviglia di poesia? Complimenti Auro e buone vacanze! Ma torna presto però...
  • Anonimo il 28/07/2010 13:48
    Mi ricorda tanto le Georgiche virgiliane
    Comunque complimenti... mi sono sentita appagata e serena durante la lettura
  • Anonimo il 28/07/2010 12:57
    Ecco, la tua poesia trasmette proprio serenità... mi è piaciuta molto.
  • anna rita pincopallo il 28/07/2010 11:12
    bravo Auro piaciutissima

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