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Metamorfosi

Come i soldati ho tagliato i capelli
ancora negli occhi lì per terra
tiro un respiro alzo la testa
ungo il mio corpo di salvifici unguenti
e mi guardo allo specchio...
e colori urlano sul mio viso
voce di guerriero Apache
strisce rosse gialle nere
dipingono la mia anima
il tamburo dello sciamano
suona lento e scava il ritmo
tatuaggi profondi incisi col fuoco
mordono ma non grido
mi guardo negli occhi
resto io fiera e profonda
intravedo la sintesi
e un attimo dopo silenzio
Come i soldati ho tagliato i capelli

 

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7 commenti:

  • Alessandro Moschini il 30/07/2010 09:14
    Bei versi e belle metafore. Piaciuta
  • denny red. il 28/07/2010 23:45
    il tamburo dello sciamano...
    mordono ma non grido..
    come i soldati ho tagliato
    i capelli.
    bei versi, paola, bravissima!!
  • Aedo il 28/07/2010 19:22
    Una "metamorfosi" ricca di fascino! Brava!
    Ignazio
  • Giacomo Scimonelli il 28/07/2010 16:11
    ... tatuaggi profondi incisi col fuoco... ottima introspezione... da 5 stelle
  • Anonimo il 28/07/2010 16:04
    Bella. Anch'io metaforicamente spesso mi taglio i capelli per voler rinascere con animo più semplice e più puro. ciao
  • Paola B. R. il 28/07/2010 16:03
    Molto, molto particolare!!!!!
  • Anonimo il 28/07/2010 16:03
    anima ribelle che si immedesima in un guerriero apache... similitudine molto azzeccata, poesia scritta molto bene...

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