in questa sala d'attesa dei giorni (e delle notti, a volte)
lodo il telenauta allienato e inallienante.
nello scrigno, forzitalico forziere,
osservo il tramonto tremontista ardito:
resistiamo ai prodi e ai vinti, ai saggi e ai venditori porta a porta.
ti ho sognato a forza;
discendevi piano la scala all'aeroporto di Malpensa,
pensatore malpensante e devoto, trabordante di Fede
in questa (non ancora scritta) berluscheide sanguinettiana: