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La maledetta guerra

Un grido straziante
squarcia il silenzio
della profonda notte
e dal passato riemerge
qull'umiliante pensiero.

Sento precipitare inermi corpi
immagino l'arida terra
accogliere muschio di morti
e senza rimorso lo sguardo volgere.
Vedo madri dal dolore lacerate
che lacrime non versano più.
Sono Donne
con lo sguardo arido
perso verso l'ignoto blu
tengono nelle mani
piccole dita insanguinate.
Con voci tremanti e spente
stringono a se innocenti visi
sorrisi inanimati, estinti
senza un vero perchè.

E tu, americano, uomo straniero,
sei accorso con un coltello tra i denti.
Tu
della pace il condottiero
il vero ed unico paladino
e gli altri tutti vigliacchi e perdenti
donne e bambini i veri colpevoli
tutti violentati nel cuore, nell'anima,
con armi davvero pregievoli.
Tu
da paladino ingenuo della giustizia
ti sei mascherato
e quanti padri hai torturato
quanti padri innocenti hai umiliato
denudandoli, perquotendoli, allunnandoli.
Uomini normali hanno pianto,
Uomini a te uguali hai trucidato.

I piccoli rimasti vivi
fra qualche hanno non dimenticheranno
in loro vivrà un fiume
un fiume inquinato dal sangue.
Loro altro dolore e morte
tra le tue mura porteranno
e altre donne, le tue donne,
grideranno vendetta.
Mai fine vedrà la maledetta guerra
e sempre vivo resterà
l'umiliante pensiero.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Giacomo Scimonelli il 06/08/2010 17:30
    tranquillo può capitare... non si può rimuovere... un caro saluto e grazie Daniele
  • Anonimo il 06/08/2010 17:25
    scusami, il commento precedente era riferito ad un'altra tua poesia...(se puoi rimuoverlo tu... il sistema non mi permette di rimuoverlo)
  • Anonimo il 06/08/2010 17:24
    scusami l'ho scritto in questa pagina quando mi volevo riferire ad un'altra tua poesia... (solo che il sistema non mi permette di rimuovere il commento precedente che ho dato...)
  • Anonimo il 06/08/2010 17:19
    mi piace molto

    "La paura di non amarmi,
    di non trovare più parole,
    la paura di aver sbagliato tragitto,
    la paura di odiarmi,
    la paura di far soffrire
    chi mi ama "

    paure esistenziali di come dobbiamo comportarci in questa società: se cercare di realizzare di pi? i nostri desideri anche se si discostano da ciò che vuole e ci offre la società oppure allinearci allo stile di vita mondano alienando il nostro IO.
  • denny red. il 31/07/2010 23:18
    ben scritta!! il cielo piange ma nessuno ascolta!!
  • Sergio Fravolini il 31/07/2010 15:04
    Un grido e poi la squallida guerra. Testo gradevole e ben scritto.

    Sergio
  • claudia checchi il 31/07/2010 14:23
    Siamo sempre in guerra, basta vedere tutti i giorni il telegiornale... ogni dì è un bollettino di guerre... ciao Giacomo... claudia.
  • Laura cuoricino il 31/07/2010 10:13
    La guerra da qualsiasi fronte si osservi è veramente tremenda e sconvolgente: solo sconfitti e perdenti, annullati nel dolore, nel pianto, nella solitudine, nella morte!
    Ottima Giacomo! Ciao. Cuoricino.
  • Anonimo il 31/07/2010 09:10
    Come si può restare indifferenti a tanta crudeltà? Perchè l'essere umano deve cadere così in basso? Hai descritto molto bene la realtà della guerra, si avverte il disgusto nei confronti di tanta malvagità... bravo, cruda e vera.
  • Anonimo il 31/07/2010 08:26
    OGGI VIVIAMO UN EPOCA DIFFICILE DA VIVERE PURTROPPO È LA REALTA' ED È DIFFICILE ACCETTARLA PERCHÈ CRUDELE.
    B. B.

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