Sfuggente mattino
di grigia indecisione
perso nei miei pensieri mi trovo a sognarti
ancora sognante ma già sveglio
il sole penetra vigoroso dalla finestra
caldo come la tua pelle
forte come il tuo carattere
lucente come i tuoi occhi
metto un piede giù dal letto
ancora intontito mi reco in cucina
ancora una volta mi vieni in mente
rimembranze passate mi affollano i pensieri
il ricordo di te su quella sedia è forte
apro il frigo
mi pervade un profumo di cocco aperto il giorno prima
mi ritorni ancora tu in mente
la tua pelle profumava di cocco e vaniglia
a questo punto mi chiedo...
per quanto ancora insidierai la mia mente
quanto ancora resterò schiavo del tuo ricordo
questa è una gogna un supplizio immondo
accendo la radio mi vesto e continuo a pensarti
aspettando che questo giorno finisca
così che il mondo non possa farmi troppo male senza te!