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Gli orologi

Tra i giardini della cruda e artefatta realtà
gli orologi non si fermavano mai
s'inoltravano costantemente in ogni angolo
ed anche se il ritmo delle loro lancette
per alcuni non appariva essere lo stesso
il tempo scivolava per tutti inesorabilmente
come stabilito a monte.
Lì, in quei luoghi privi di rispetto universale
ho ascoltato sciocchezze inaudite
prendere corpo velocemente ed in fine soppesate
alla pari di una qualsiasi conclamata verità.

 

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2 commenti:

  • Giuseppe Amato il 05/08/2010 12:34
    Originale, profonda... offri spunti riflessivi...
  • Anonimo il 05/08/2010 10:29
    il tempo segna e amareggia, nel giro del cerchio s'improntano sofferenze e gioie che accendono e spengono il giorno, clessidra dell'esistenza. ciao Salva.

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