Cancellarmi il Rosso dagli occhi: annullarmi
dalla percezione ogni sfumatura di colore del sangue.
Non è bastato per sfuggirne al terrore.
Non è bastato camminare tra corpi lacerati
senza vederne i lamenti
ed io stessa ignorarmi le ferite fino al pallore.
Mi succede che passeggio nei boschi
senza scoprire né fragole né ciliegie
e non so più cogliere le tonalità intense di un tramonto.
Mi succede di non chiudere gli occhi
mentre davanti a me si svenano i vivi e i sogni
ed ho imparato a soffocare le fitte d'ansia.
Ma non è bastato fare finta di niente.
Non è servito mascherarne l'aspetto,
occultarne l'orrore, seppellirne l'effetto.
Ora arrampico in roseti dai petali incolore;
gli aculei delle spine m'appendono a brandelli le labbra.
Del sangue riesco ancora a sentirne il sapore.