Nacqui,
in dono una borsa
ripiena di mattoni:
mattoni strani;
mattoni rotti.
Crebbi
col mio dono,
la mia borsa di mattoni,
che divennero i miei giochi
e compagni di viaggio.
Maturai
e qualcuno lo decorai
per lasciarlo in cespugli:
invisibili testimonianze
del mio passaggio;
ma troppi s'aggiungevano
a riempire il mio dono.
Morirò;
incredibile vero?!
No!
Mi pare assurdo
ma capiterà,
e ciò che temo
è che non morirò muratore!