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Ho visto la felicità

ho visto la felicità e non la stavo cercando.
Me ne andavo perso tra gli angusti e maleodoranti vicoli della mia città dove il sole non viene mai a far visita alla miseria
dove tra lastricati sudici e volti disperati ti accorgi cosa vuol dire povertà.
Ma è li che ho visto la felicità, in una casa piccola e spoglia
illuminata da una sola, calda e traballante lampadina
dove quei piccoli giocavano felici con la scatola dei giocattoli vuota e con i sorrisi pieni, ubriachi d'infanzia e di spensieratezza
regalando serenità a chi come me gettava l'occhio dentro quella finestra.
Poi ho pensato al mio quartiere fatto di grandi e malinconiche case
colme di neon e d'ipocrisia poggiate su meravigliose zolle erbose,
ma era un immagine triste e in fretta e ho lasciato che navigasse via.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 28/09/2010 21:36
    ... le sto leggendo tutte... non mi annoio!
    viva!
  • laura cuppone il 23/08/2010 11:45
    una felicità assaporata da me ogni volta che andavo nel salento d'inverno, quando gli abiti obsoleti dell'estate erano caduti e restava la reale vita dei pescatori, peraltro tutti nella parte vecchia della città, sull'isola...
    ecco, odori diversi per ogni casa, ecco bambini a stormi come uccellini affaccendati in piccoli voli, per strada, nelle case...

    condivido e comprendo in pieno!!!!

    Lau
  • Anonimo il 23/08/2010 09:53
    A me è piaciuta molto così com'è, scritta con la vera essenza dell'autore. Bravo, originale e coraggiosa.
  • vincenzo rubino il 23/08/2010 01:20
    grazie... avete ragione è un po ruvida nella forma, l'aveva scritta qualche anno fa e spesso mi è capitato di rileggerla e cercare di renderla più fluida ma finivo col perdere il significato vero che volevo darle, alla fine l'ho lasciata come era all'inizio.. ma la vostra osservazione è più che giusta
  • Cinzia Gargiulo il 23/08/2010 00:06
    Di solito dimentichiamo che la felicità sta nelle piccole cose e nella semplicità.
    Uno sguardo che ti ha riportato al valore essenziale delle cose.
    Molto bella questa tua opera per contenuto e forse, ha ragione Laszlo, provando ad accorciare i versi acquisterebbe molto di più anche dal punto di vista della forma.
    In ogni caso bella perchè trasmette un'emozione.
    Ciao...
  • Laszlo Varga il 22/08/2010 22:15
    perchè versi così lunghi?
  • giovanna raisso il 22/08/2010 22:05
    ".. con i sorrisi pieni.."un colpo allo stomaco per chi crede di conoscere la felicità..
    mi sembra di leggere la tua espressione... le tue domande.. il tuo sospiro..
    bella Vincenzo.. credimi

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