Velette di nebbia
come anime in viaggio
fluiscono spedite
torno torno al picco,
concretando l'arie
fra gli alberi scuri di pioggia.
A cercar quiete
dalle fonde se ne vanno
mentr’ io,
infimo,
scruto invidiando.
La poesia per avere un futuro deve tendere all’essenzialità.
Superiamo il decadentismo con una nuova poetica di ricerca dei termini, di corretta allocazione della parola, di messaggio completo e compiuto, prima nella mente del poeta e poi esteso agli altri.
La lirica non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per gli altri.
Cosa deve fare il poeta? La sua è la ricerca della parola, del termine giusto da inserire al proprio posto, della scultura del “termine” della venatura della parola, come se fosse marmo. Solo così decollerà il nuovo rinascimento della poesia.