Sei lontana, lo so. Ma il vento
del tuo rubato Salento,
si ostina a portarmi l'odore del mare
salmastro ricordo, dei tuoi occhi profondi
del colore del mare.
E mi basta chiudere gli occhi e fingere,
che tu sia con me; perché il cielo
sotto il quale viviamo, non sarà mai
abbastanza vasto da tenerci lontano.
Ma l'universo, mi si para davanti,
quando mi desti dal sogno con le parole d'addio,
perché ogni istante in cui ti sono lontano
sarà mille volte più grande d'ogni mondo infinito:
e nel mare di stelle, che solo ancora ci unisce, cosa facciamo?
se non nutrirci insaziabili, delle parola "ti amo"...