Aghi di pino rossi e bagnati,
si impastano al suolo
per nascondere all'uomo
quello che è l'odore dell'acqua.
Rapito e sepolto nei tumuli rossi,
labirinto sgraziato che gli fa da prigione:
parlami dunque creatura insepolta
la morte dell'acqua non è una storia
degna di credo: rivelati allora, rivelati!
lì dove il rivoluzionario scrive poesia
sulla schiena dell'arcobaleno; rivelati!
ed io lascerò che tu mi pervada dell'odore che bagna la strada.