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A mio padre

La primavera ormai era alle porte
nel letto d'ospedale la tua mamma,
donna bellissima, coraggiosa e forte
sola, in attesa dell'inizio del dolore,
pensava al suo uomo lontano,
in guerra, a difendere il tricolore.

L'anno era il '15, il giovane papà
lontano da casa
non per sua volontà,
abbandonando moglie in dolce attesa,
senza notizie davanti al nemico
cercando di portargli offesa.

Dolori strazianti, inizia il travaglio,
qualcosa non funziona scatta l'urgenza,
qualcuno ha commesso uno sbaglio
in sala operatoria ogni tentativo risulta vano,
tu nasci sano e vispo, per lei nulla da fare
riesce solo a sfiorarti con la mano.

Tristi storie della vita,
appena nato, solo in ospedale,
quale destino dopo questa ferita?
una mamma vicino a te più fortunata
in attesa che il papà faccia ritorno
ti prende con se, come una fata.

Cresci nella famiglia adottiva
in attesa che torni e ti ritrovi tuo papà,
inizi la scuola in attesa di una missiva
per riscaldarsi ognuno, alla mattina
deve portare un pezzo di legna
per quella lunga stradina.

Passano gli anni, sei già grandicello
quando un bel giorno appare un uomo
in cerca del suo fardello,
tuo padre, basta un incrocio d'occhi,
sprizza felicità da tutti i pori,
non è servito venire coi balocchi.

La famiglia è unita,
con lui cambi paese, torni a casa
brutti momenti, quale via di uscita?
ti obbligano in breve a trovare un'occupazione,
quattordicenne sei ancora un bambino,
come altri bambini in demolizione.-

La vita è dura, mani spellate, calli

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5 commenti     0 recensioni    

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5 commenti:

  • denny red. il 28/08/2010 17:54
  • Manuela Magi il 28/08/2010 16:23
    Molto bella questa tua dedicata a tuo padre.
    Tutta una vita tra i versi di una poesia.
    Commovente e tenera.
  • Cinzia Gargiulo il 28/08/2010 15:44
    Uno scritto molto particolare, è la storia di una vita in versi, quella di tuo padre.
    Poesia intima e difficile da commentare, merita grande rispetto.
    Ciao...
  • laura marchetti il 28/08/2010 15:24
    SEI STATO BRAVISSIMO E LA TUA POESIA MI HA COMMOSSO...
  • Anonimo il 28/08/2010 12:54
    complimenti, sei riuscito a mettere in versi... una vita!!!
    Leggendola mi sembrava lunghetta... alla fine, avrei voluto leggere ancora...
    davvero emozionante... bravo!

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