Sono qui a pensarti
nell'ora tarda che ristora,
la solitaria stasi di ogni sera.
Vedessi adesso la bianca Luna
che dal centro del mio cielo
mi guarda silenziosa,
illumina anche il mare, credo,
intingolo prezioso dell'arsura.
Ti ho portato con me stamani
nelle mani che avvolgevano le ore,
inutili virgulti d'esistenza
sommari spazi,
dove immergo la tua essenza.
Ricerco preziose sillabe per te, sempre,
talmente vive da sentirle respirare
come il silenzio apparente tra di noi,
che mi sa scrivere poesie dentro l'anima.
Sfoglio pagine, rammento l'illusione,
che non nascondo mai sotto l'orgoglio
-di una donna-
se questo è amore,
lo voglio celebrare intatto
sentirlo mio,
-nonostante tutto-