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Me stesso

Il vuoto che mi assale internamente,
Sintomo di una grossa mancanza
Mi fa morir la speranza,
La voglia di star tra la gente.

Tutte le grandi delusioni
Si mescolano con molti pensieri,
Ma tutti pur troppo son desideri,
Cosi’ l’abbandono alle illusioni.

Vita strana e complessa
È stata la mia,
padroneggiata dalla fobia
In nessun altro la vedo riflessa.

Ma se guardo dentro il mio io
La’, dove l’occhio non vede
Io ritrovo nella vita la fede
E l’ uscita da questo mio oblio.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • STEFANO ROSSI il 01/03/2012 22:10
    BELLA, SPECIALMENTE IL FINALE. ottime le rime. molto ma molto apprezzata.

5 commenti:

  • ja. va18 il 01/03/2012 22:13
    grazie
  • ja. va18 il 21/06/2011 04:55
    Grazie! mi ritrovo oggi a rileggere cio' che ho scrissi 4 anni fa'... poco e' cambiato!
  • Anonimo il 22/11/2010 09:59
    Un valido esercizio della rima per la struttura. Il contenuto è lo specchio della tua anima in cui rifletti la voglia di superare i tuoi limiti nella ricerca consapevole dell'elemento risolutore che è la fede. Fosse ancora possibile trovare queste aspettative di vita oggi!
    Un apprezzamento.
  • Maria Lupo il 03/10/2008 00:51
    Beato te...
    Una buona prova di introspezione.
  • Simone Veltroni il 22/03/2007 21:12
    Ci sono delle rime veramente buone.

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