S'apre la tenda all'alba del mattino
e sullo sfondo rosa-paglierino
colmano le cime il loro contorno:
debutta un nuovo giorno.
Sta' sul filo della vita ben tirato
ogni funambolo del tempo organizzato:
testa alta, fiero e cuor tenace
e dentro, il suo tutto che tace.
Ecco una dolce espressione del viso
colorata da un semplice sorriso.
Là, invece è sul filo che vacilla
colui che par di non avere nulla
un altro, pur soffrendo molte pene
a chi ha intorno, il morale sostiene,
viceversa chi ha in pugno la vita
non cede il passo neppure in salita.
E, c'è chi corre e c'è chi s'affanna
chi resta indietro a godersi la manna
chi è contento e chi invece piange
c'è chi si ferma e chi non si raggiunge
gente che va, gente che viene
sul filo sottile che la vita mantiene
nel palco invisibile ciascun danza diverso
riempiendo d'umore l'intero universo,
ma quando il tendone dall'alto discende
quando, tutto s'oscura e dal filo si scende
non ci sono più attori e neppure tensioni
ma continuano le maschere con le stesse illusioni.