username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Jack dei bar

Oh caro Jack, vecchio barbuto
vecchio panzuto
ti ho visto al cafè alle 10 di mattina
con due Ceres al tuo fianco, non ti conosco ma ti capisco
povero relitto, la tua faccia sbronza mi racconta di case
mi racconta di fabbriche.

Oh caro Jack tu odi il padrone, povero Jack dal vino alla birra.
Una puttana, piccolo Jack: ti ha preso in giro
ma senza timore
vaghi per bar pagando alla morte le rate dovute.

Dolce Jack con la bava alla bocca, un altro sorso un altro chiodo
il ragioniere ti guarda e ti scansa
io Jack ti guardo e ti ammiro
che strano destino Jack il mastino.

Domani al mattino l'alba è la Birra
domani al tramonto il rosso del Chianti
i ragionieri, i laureati, loro vanno in chiesa
io caro Jack verrò nei bar verrò alle stazioni
per salutarti per ringraziarti.

Quante storie la tua pancia avrà da raccontarmi?

 

0
4 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 31/05/2016 10:53
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua bellissima davvero!

4 commenti:

  • Anonimo il 09/09/2010 13:04
    non sono le storie che provengano dalla pancia di jack a preoccuparmi, ma le altre poesie che provengano dalla tua - cmq mi sei simpatico (davvero), ma voglio dirti che non è giusto fare un vanto di stare nelle case popolari, è solo una condizione esistenziale. salutami jack è digli che è un fallito da parte mia.
  • Miki Leroy il 04/09/2010 11:07
    grazie mille per i commenti : )
  • denny red. il 04/09/2010 02:02
    tante storie avrà da raccontarti!
    ottima!!
  • Margherita Arnone il 03/09/2010 23:12
    divertente.. anche se provo un po' pena per il povero Jack...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0