Srotolato tra le cime
chiuse a balaustra sul paese,
come alti pioppi nel circondario dell'anima,
il verde sentimento della memoria
si leva sporgente e sereno
su la nativa terra,
quasi a misurarne il respiro.
Ricasca su le case
come oleose nubi che si abboccano
sulla mia anima
sottratta al tempo e tornata bambina;
ogni pensiero si raccoglie
nella tenerezza intensa
di quel viso che accompagna
uno sbuffo di cielo
slargato appena su due occhi chiarissimi.
Ecco, lo stringersi del giorno
sulla piazza assopita,
rende perfetto
il profilo dei passanti rilasciato a terra
e quel leggero passaggio di rondini
a mezz'aria...
come il respiro.
l'autore Maria Teresa ha riportato queste note sull'opera
Dalla silloge "... e un terrazzo per toccare il cielo".