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Dimensioni

Potemmo godere
d'incomparabili confusioni
potemmo servirci
delle realtà delle voci
delle orecchie
e delle loro mani fedeli

Re Giorgio decise
d'offrire un vuoto a perdere
manipolando diffusioni di semi
per terre dalle diverse
dimensioni

Potemmo piangere
assuefatti dalla speranza
godemmo invece
di stupori miseri
seduti in platea
a guardare un telo
dalle sembianze di grande organigramma
distribuire humus nostalgico
disorientato
nazionalista

Imbocchiamo l'un l'altro
confusionari apocrifi sapori
che ormai è troppo tardi
per cogliere il bandolo
e tutti i colori
che è ancora possibile
solleticare herz di cuori
in subbuglio

Potemmo immergerci
nel fiume sacro
interamente
ma ora cerchiamo di riempirne il letto secco
con pioggia acida
in bicchieri
piccoli

 

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9 commenti:

  • Anonimo il 24/09/2010 21:41
    Sei acuta come tenore entri nel cuore
    e con stupore l'asci l'odore...
    FANTASTICA!
    Lylly
  • laura cuppone il 05/09/2010 11:30
    Giacomo a volte ci vien da delirare
    perchè la febbre che abbiamo é fredda e bianca...
    dico solo che la nostra indifferenza non ci fa più vedere e che siamo intorpiditi da tutto questo "bene"... chiaramente parlo dell'occidente.. una grande farsa che sfiora il gran Guignol...
    la verità é che ancora l'essere umano non sa rapportarsi all'altro se non con la sopraffazione...
    la convivenza non sappiamo che cosa sia... sia nel piccolo che nel macro...
    siamo tasselli e lasciamo lo siano gli altri seppure di disegni diversi... chi su una poltrona e chi su un sasso...
    così é.

    ps... hai sparato bene... il commento dico..


    grazie
    laura
  • laura cuppone il 05/09/2010 11:24
    ange...
    questa é una miopia che si cura con la lontananza...
    comincio a vederci chiaro, ora... senza vedere niente...

    oddio... scusa...
    ti adoro sorella..

    Lau
  • Giacomo Scimonelli il 05/09/2010 06:50
    la bellezza della poesia è proprio nella sua complessità di frasi scritte e di parole particolari... il bello però è solo uno... il vero significato dell'opera lo puoi sapere solo tu.. per te ha grande valore ciò che hai scritto perchè frutto del tuo sentire... a me piace il coraggio che metti scrivendo opere che molti non capiscono e che possono interpretare con il proprio sentire... brava ... certo che io mi sono sparato un commento che rileggendolo mi vien da ridere... alla prossima
  • Anonimo il 04/09/2010 23:22
    Abbastanza complessa
    ma questo è il tuo fascino
    e anche una tua grande abilità,
    capace d'incantare e di incuriosire il lettore.
    Io amo il tuo scrivere
    anche quello che non comprendo
    baci tesoro
    Angelica
  • laura cuppone il 04/09/2010 17:32
    mi fa piacere lilly.

    grazie per la tua visita.

    Laura
  • laura cuppone il 04/09/2010 17:31
    ti ringrazio per il complimento sull'abilità ma non credo sia mia dote, ma piuttosto una innocente estorsione alchemica al linguaggio ...
    visto che possiamo leggere e leggere e leggere... a volte le parole si manifestano per magia e scrivendo... cerchiamo di fotografare un... fantasma!..

    la tua domanda é chiara: ci fai o ci sei?...
    beh, l'immaginifico é componente fondamentale per i miei "scritti", ma tutto prende una vera forma solo so si amalgama con la realtà...

    qui parlo di multietnicità.. di sangue conquistatore e di immigrazione...

    forse non sono chiara... ma é così che so scrivere... alla fine sono solo scarabocchi... l'accademia é cosa seria... purtroppo...

    grazie giovanni.
    laura
  • Anonimo il 04/09/2010 15:46
    Adoro la parola dimensioni... molto bella. Bacini Lylly
  • giovanni crisostomo il 04/09/2010 15:30
    Sei abilissima nel manipolare, mixare, stravolgere le parole. C'è un sottile fascino in ciò, che tu possiedi fuori misura. Ti confesso però il mio limite: con tutta la buona volontà e la predisposizione d'animo, non riesco a capire dove vuoi andare a parare. Sempre ammesso che ci sia questo intento da parte tua. Ci vorrebbe un manuale di istruzioni per quelli un po' tonti come me.

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