L'estate è solo uno sbiadito ricordo
un altro anno della vita è volato via
velocissimo, come un raggio di luce,
l'autunno bussa vigoroso alla porta,
gli alberi come in un arcano rituale
vengono spazzati da un forte vento,
mi abbandono su un letto di foglie,
osservo il cielo sempre uguale, immutato,
solo noi siamo stati sfibrati dal tempo,
le stelle no! Loro sono sempre più belle,
solo ieri eravamo bambini estasiati,
l'immortale destino, benevole temporeggiava,
abitavamo in castelli incantati e magici,
poi tutto è svanito il mondo ci ha ingoiati,
le stagioni sono trascorse rapidamente,
abbiamo capito che l'esistenza è un soffio,
leggero impercettibile ma determinante,
ci investe improvvisamente logorandoci,
non vorremmo arrenderci ma dobbiamo.
L'estate è passata, si intravede l'inverno.