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Sei una capra

Osservo quel recinto vuoto
non riesco più a respirare.
Conoscevo la tua indole, quel moto
che ti spingeva a fuggire.
Il cancello di legno è infranto
a me non resta che soffrire.
Alla comoda vita hai scelto l'istinto
che ti ha portato a pascolare!
Al comodo riparo d'affetto
hai preferito un prato in cui brucare.
Ora piango sul latte versato,
sul latte di capra... ovviamente.

 

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0 recensioni:

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25 commenti:

  • Clodia. il 22/09/2010 19:36
    gians, il fuori tema si riferisce al discorso che abbiamo intrapreso con silvia! scusaci!
  • Clodia. il 22/09/2010 19:31
    certo, il palmo della mano è a ingresso libero... se uno ci sa arrivare!
    fuori tema: cervellotico, nooo, è solo l'atteggiamento di chi non si conosce e non vuole prendersi la responsabilità delle proprie azioni.
  • silvia giatti il 22/09/2010 17:44
    si ma chi t ha detto questo fatto dell inconsciamente un po cervellotico/a lo era clodia..
    pardon uglì ma son uscita dal seminato.
  • silvia giatti il 22/09/2010 17:42
    be si... d accordo con tutti e due in parte..
    insomma scaletta o non scaletta... meglio lasciare liberi si, anche se un po fa male.. perche inconsciamente vogliamo imprigionare l altro..è cosi, siam umani... ma poi si capisce... e
    si diventa indipendenti.. dalla nostra paura magari di nn bastarci
  • Uglisse il 22/09/2010 17:06
    Secondo me non è un salto... uno va via e poi se si pente può pure tornare indietro, se ci son le condizioni!! Magari scorrazzare un po fa venire nostalgia a tutt'è due le parti. Sai quanti tira e molla ho fatto io nella mia vita?? Un miliardo e mezzo.
  • Clodia. il 22/09/2010 14:57
    che idea vi siete fatti?!
    silvia, l'ultima volta che ho messo la scaletta mi hanno detto che incosciamente volevo la loro fuga! meglio lasciare libero ognuno di allontarsi o saltare nel vuoto, a suo piacimento!
  • Uglisse il 22/09/2010 13:35
    Clodia dice... o con me o puoi pure crepare!!
  • silvia giatti il 22/09/2010 10:23
    ma... clodia... ma una dittatrice sei
    almeno metter la scaletta.. per scendere... no??
  • Clodia. il 21/09/2010 18:55
    dovremo imparare a tenere le persone che amiamo sul palmo della mano, in maniera tale che siano protette ed allo stesso tempo libere di saltar giù... che poi si tratti di un salto liberatorio o di un suicidio è affar loro!
    dovremo...
  • Uglisse il 20/09/2010 07:26
    Infatti Aldo.. il senso è rpprio questo. Cerchiamo di proteggere ma così facendo rischiamo di soffocare gli altri. In realtà alla base di tutto ci dev'essere il rispetto... se lei vuole pascolare sta a noi decidere se seguirla o lasciarla andare ma non le si può imporre nulla!
  • Aldo Riboldi il 11/09/2010 23:55
    Anni fa... molti anni fa avevo una ragazza, che io giovane dalle belle speranze, custodivo gelosamente tra le mie braccia, un bel di mi disse a muso duro "ieri non ti ho visto, sono stata benissimo non mi sentivo più soffocata ed ho iniziato a respirare" io crisi violenta, ma nel giro di poco ho smesso di essere geloso e sono diventato anche meno possessivo! una lezione che mi è servita tutta la vita. Bella poesia.
  • loretta margherita citarei il 10/09/2010 20:20
    originale piaciuta molto
  • Anonimo il 10/09/2010 20:08
    cazzo una canzone d'amore per una capra. mi inchino al genio. e sposo la causa.
  • Uglisse il 10/09/2010 18:48
    eccesso d'affetto forse,è quello che pensavo!!
  • silvia giatti il 10/09/2010 18:45
    per me è piu colpa del pastorello...
    oh, io sono della LAC...

    sai che le pecore piu sanno che le tieni d ochhio e piu fan delle cavolate...
    esibizionismo!!... tipicamente umano..
  • Uglisse il 10/09/2010 18:40
    ahahhah... forse nessuno dei due è veramente colpevole, o forse lo sono tutt'è due! 8)
  • silvia giatti il 10/09/2010 18:36
    si.. dunque.. o il pastorello fa un corso in autostima
    caprologia applicata
  • Uglisse il 10/09/2010 18:33
    Certo, la fiducia. Il pastore voleva proteggere la bestiola ma così facendo ha recluso lo spirito della stessa! Qui l'affetto sfocia in oppressione.
  • silvia giatti il 10/09/2010 18:31
    o forse fidarsi un po di piu della capra...
    e non aver paura
  • Uglisse il 10/09/2010 18:28
    La soluzione? non so... forse ci sono capre più domestiche di altre, forse è l'indole caprina di per se a rovinare il rapporto??
  • silvia giatti il 10/09/2010 18:26
    mi sa anche a me
    forse un lungo collare risolveva la questione...
    ma poi si sarebbe cmq impiccata.. la soluzione?
  • Anonimo il 10/09/2010 18:24
    Mah... insomma!
    Apprezzate le rime!
    6

  • Uglisse il 10/09/2010 18:20
    ehhh... il pastorello! In realtà è l'amore-recinto che ha fatto scappare la capretta! La possessività ne smorzava la vitalità!
  • silvia giatti il 10/09/2010 18:08
    ma è...è... inquietante
    il pastorello forse ha usato troppo miele... e lei sè andata a cercare altro...
    .. ovviamente latte di capra...
  • giovanni crisostomo il 10/09/2010 15:29
    Paragone "sgarbesco" e inusuale in poesia. Comunque tutto fa brodo, per insistere con i proverbi. Non dispiace, anche per la chiusa ironica.

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