Una luce improvvisa riaccende il cielo nero.
È notte, tutto tace, un tuono squarcia il silenzio,
un boato dilania le urla disperate di chi è solo.
Una donna confusa riaccende un ricordo,
un uomo disperato lo coglie al volo
e trepidante, in lacrime di attesa, sorridente aspetta.
Pochi minuti e fiumi di acqua riversano la loro forza,
fiumi di pensieri si rincorrono, si presentano al mondo.
Gocce pure incolore sfiorano il mio viso,
il mio cuore per pochi minuti anche questa notte ha gioito.
La sua voce armoniosa, senza motivo, ha rincuorato
un condannato a morte, ha spezzato un lungo silenzio.
Non vuol dir nulla ma il buon Dio si è manifestato,
tuoni e lampi hanno ridato slancio alla gioia di vivere,
hanno ridonato ossigeno ad un'anima vagabonda,
anima non immonda ma intrisa solo di amore e vita.
Adesso il cielo è ritornato nero, colore della notte,
una scia luminosa ed infinita mi appare in lontananza:
è l'ombra del mio amore che ho ricamato accanto una stella,
è la speranza del mio vivere, del mio sentire, del mio
unico motivo di essere uomo, uomo innamorato e non rassegnato.
Buona notte angelo dorato,
buona notte tuoni e lampi, buona notte improvviso temporale,
la sua voce anche per stasera mi hai fatto respirare,
la sua immagine nel mio cuore incisa
tu mi hai donato, grazie buon Dio,
grazie di aver creato la musa del mio sentire,
la musa che chiamerò per sempre dolce amore mio.