Nell'immaginario di molti, la frontiera è vista come il potenziale di espansione e di risorse che distingue la formazione di un'identità. È anche concepita come un insieme di ostacoli il cui progressivo superamento contribuisce a formare il carattere dell’individuo. Nei suoi versi, il Sobberi sembra veder svanire questo valore e se ne rattrista. L’intento è lodevole, così come la sua poesia.