Perché l'ombra delle cose
resta tra i seni delle sue ore
trascorse
inesorabili
e ferme
Perché la speranza è la bava di un ragno
e noi prede appese
alla perfetta confusione
Perché non si guarda nell'occhio
spillo
di una farfalla
per comprendere l'espressione di un
lepidottero
e nemmeno si incrociano
occhi al carbonio
per intuirne serenità
o dissenso
Non l'ascolto minuto
di una nenia arcaica
può ridonarne impronte morbide
e nemmeno gli entusiasmi
d'un vetro liquido
la mossa d'un petto
Che son rinchiusa nell'avorio
del mio libero respiro
perché chi amo me lo toglieva
donandomi il suo
E penso alla sua morbida
coltre
ai suoi occhi come giade
smeraldine
inglobarmi tutta nella fierezza
di un muto assenso
Amore silenzioso
non scordarmi mai
ti sto accarezzando
e nell'ombra d'una foglia
al Vento
ti amo in silenzio.
l'autore laura cuppone ha riportato queste note sull'opera
... dedica d'amore a un gatto di nome Vento...