Scivola
come mani di seta
una fragranza
inquieta
che sa di sciroppo
ma che sento
ruggine
mentre
ingoio
a stento
Vi guardo
cravatte cordiali
tendere mani
sorridendo
mentre vedo
le vostre ombre
armate
E intanto vi ravviate il capo
un giardino senza fiori
dove carponi
pascolano,
spettri
che brucano
plastica
E aspetto
Il giovane vento
sotto i nasi incipriati
che vi farà starnutire
fino a far colare
i vostri sorrisi
di vernice