Insieme, sull'uscio di un addio
e le mani incerte,
sulla fredda maniglia del domani.
Respiriamo, vicini, col fiato,
per vivere del nulla e poi di niente
con la voce che sorvola eterni lidi,
immensi atolli senza terraferma.
Insieme, nel buio degli altri,
condensata nuvola ingrigita
a ricoprire l'ultimo cielo terso
-opacizzato dall'attesa-
Poggiavo il capo,
sulla morbidezza di un ricordo
mentre un petalo di rosa,
volava libero e disperso.