poggiare la testa su un cuscino
poggiare la mente sul riposo
distendere gli occhi come il corpo umano
da qui
i pensieri escono dal bunker del cervello
durante il giorno meccanizzano il nostro agire
di notte
fuggono e come valanga si ripresentano
sotto un altro aspetto
ci fanno pensare al domani
non c'è momento migliore
la massima rappresentazione
dell'impegno cerebrale
avviene proprio mentre siamo inermi
come se avessimo le mani alzate
e il pensiero davanti a noi
col fucile della programmazione futura.