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Novantacinque

Aspettando quel bacio durar più della morte,
ed aver tra le dita i capelli tuoi color pece,
bramando feroce non lasciarli mai alla loro tenue sorte,
neppur lasciarli penzolar soavi sotto questa piccola luce,
resasi ora più che mai nostra complice, e farci la corte...
forse gelosa di noi due, abbracciati a quel bacio senza pace,
divenuto ciò per cui respirare ancora, sempre più forte:
l'amore come la morte,
per averci stretto impauriti a questa vita truce,
l'amore come la morte,
per averci aperto del paradiso infinito le porte...

 

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