Sole
in gesti perduti
fra i Tuoi capelli
passano in ricordi
le ore
sono
dove eri Tu
solo un attimo
fa
ma già
non ci sei
più
lo spazio è indifferente
ai furti del tempo
fuori
piove
fradicio di buio rientro barcollando ubriacando nella fredda serratura di casa la chiave di una strana danza
stanze vuote
notti di
piccoli immensi maledetti silenzi
soltanto in me
posso ritrovare
la Tua divina essenza
allora
Ti penso
affogando
colgo in fiore
il ritmico presente sapore d'un nostro cuore colmo d'eterno Amore