propaggini montuose
tuffate a precipizio
nel tormentato litorale Ligustico
brani di Appennino
frantumati
strappati dalle intemperie
trascinati
da bizzosi torrenti
si rovesciano inarrestabili
tra irrequieti flutti
e, sotto mentite spoglie
s'atteggiano
a sassose spiagge
per dare precari approdi
a queste genti
temprate dal sole
e dagli adepti di messer Eolo
che s'insinuano, levigandoli
tra secolari intarsi marmorei
che s'animano
di mendaci figure
quando le ombre serali avvolgono
i caruggi del centro storico
disseminato
di guardinghe edicole votive
e fondi
tenutari di avversati mercimoni
vecchi come il mondo
di tradizioni
che han fatto di questo agglomerato urbano
un'ineguagliabile
cardine marittimo del mondo di ieri
oggi, forse