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Architetture

Ha il fiato sospeso
e un dolore nel petto

Si guarda intorno
capannoni puliti e ordinati
eppure è il Campo

Sotto lo stesso cielo

Officine in rovina
vetri rotti selciato distrutto
lunghe fila di finestre grigie

E l’ airone
ferito
non riesce a staccarsi da terra.

 

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8 commenti:

  • Alessio magnaguagno il 19/02/2009 15:52
    entusiasticamente claustrofobica solo chi ha sofferto può intravedere e comunicare tanta sofferenza, perchè il ricordo non si perda
  • Duccio Monfardini il 03/04/2007 01:58
    la poesia più bella che ho letto delle tue. 10
  • Teodoro De Cesare il 01/04/2007 08:52
    ha un bel sapore...
  • Nella Bernardi il 31/03/2007 23:56
    profonda introspezione in metafore perfette, ciao Nella
  • Fabrizio Lama il 31/03/2007 23:15
    malinconica ed introspettiva fino al punto da evocare in te la tristezza e la voglia di volare
  • celeste il 31/03/2007 23:03
    buono l'intento. Esprimo la mia partecipazione

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