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Galassie

Alzare gli occhi al cielo e sprofondarvici,
proiettare figure su rotte inconsuete,
inspirando traguardi di galassie lontane.
Architettoniche torri d'omogenea fattura,
abbracciano tutto opprimendoci il petto,
e l'esistenza assume toni cianotici.
Ma le frodi terrene non bastano ai re,
che spargendo frutti di minerari sudori,
offuscano residui d'orizzonti rimasti.
Il verde ormai stinto si veste di grigio,
l'azzurro preda di inganni globali,
il rosso rubino come addobbo di Gaia.
Speranza allontana le dolci pianure,
il cinico abbraccia trionfi a venire,
non poter replicare è condanna e dolore.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 03/04/2014 16:30
    Così, ora lo so: non ci sei più su PeR... Eppure, grazie alle mie convinzioni molto particolari, sono CERTA che, in qualche modo, ciò che oggi ti ho appena scritto altrove ti arriverà...
    Sì, ti arriverà. Perché ci avevo messo l'anima, e le anime hanno vie tutte loro per comunicare sempre, comunque!
    Ciaoooooooo. Vera

3 commenti:

  • Anonimo il 03/04/2014 16:32
    Non ti hanno pubblicato più???... Con tutto quello che pubblicano oggi!!!
  • Glauco Rossi il 06/04/2011 21:44
    Ciao Loreta GRAZIE!!! Scusa ma non sò per quale motivo, magari perchè non sono capace, non mi pubblicano più. Di conseguenza sono altrove con le mie "perle"... GRAZIE ANCORA!
  • Anonimo il 06/04/2011 19:25
    Una riflessione molto articolata e dal messaggio molto significativo. Apprezzatissima. Complimenti.

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