username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Uccisi

in una guerra lontana
di cui parliamo poco,
di cui sappiamo poco,
uccisi
in missione di pace,
figli della pace
martiri della guerra.
Un'occasione di lavoro
per molti giovani,
il più giovane alla sua prima
ed ultima missione.
Davanti a uno schermo
il loro triste ritorno
-meglio morire in piedi
che strisciare vivi per terra-
il motto di un eroe
dei nostri tempi.
C'è già chi si asciuga una lacrima
e cambia canale...

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 20/04/2016 13:19
    Una ghirlandaa di bei fiori de campo su lo tu capo pone lo Magno, pe' questa tua fantastica.

14 commenti:

  • Bianca Albites Coen il 01/12/2011 14:46
    Ma che bella, bellissima, stupenda!
  • Don Pompeo Mongiello il 20/10/2010 16:11
    Collegata è con la mia poesia - I quattro, che ha avuto pochi commenti, mentre mi son trovato quasi in diretta. Bisogna opporsi, fare qualcosa e trovo stupido il commento sottoriportato, frase vuota, inutile, da chi se ne sta sdraiato su di una poltrona di salotto e nulla gli riguarda. Pensa che questi ragazzi non si guadagnano nemmeno il pane sufficiente per sostenersi e danno la vita.
  • Salvatore Cipriano il 12/10/2010 14:18
    E si la guerra non porta mai buona cosa, ma purtroppo c'è chi l'ha voluta.
  • Giacomo Scimonelli il 12/10/2010 13:09
    ci si dimentica troppo in fretta... hai pienamente ragione...
  • ELISA DURANTE il 12/10/2010 11:01
    "Licenzierei" su due piedi tutti i parlamentari e i senatori che non hanno almeno un figlio/figlia o un parente stretto impegnato i queste missioni.
  • Giuseppe Tiloca il 11/10/2010 22:22
    Ti scriverò personalmente.
  • Dolce Sorriso il 11/10/2010 21:27
    mi piace molto questa tua... le ultime righe ancor di più bravaaaaa
  • Anonimo il 11/10/2010 21:23
    una tragedia che ci ha molto colpiti...
    bella la tua poesia.
    un bacio a te.
  • rea pasquale il 11/10/2010 18:59
    È la vergogna di questa cultura disumana, molti di questi ragazzi, pur di avere un lavoro dignitoso, devono mettere a rischio la propria vita. Rispetto moltissimo la loro dignità e il loro coraggio "meglio morire in piedi che strisciare vivi per terra".
    Molto brava.
    Un abbraccio
  • Elisabetta Fabrini il 11/10/2010 16:40
    Una sola parola : BASTA!
    La poesia è molto bella ma anche molto dolorosa!
    Sei sempre brava Laura!
  • tania rybak il 11/10/2010 15:54
    pienamente daccordo con Simone..
  • tania rybak il 11/10/2010 15:53
  • clem ros il 11/10/2010 14:16
    dolore rinnovato in ogni tua parola.
  • Simone Scienza il 11/10/2010 13:24
    Meccanismo tossico di false glorie, promesse ai giovani col volto di una pace di cartone contro una guerra senza volto se non quello del profitto... questo il vero delitto.

    Tutto è ormai reso asettico dall'elettronica, caricato e bombardato continuamente,
    un nuovo dramma è solo un nuovo show,
    lanciato sulla frequenza del dolore confezionato ad arte per la prima serata...
    solo altri numeri da catalogare.

    Rimane la rabbia stanca di coloro che sanno pesare ancora i valori

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0