La melanconia
è negli occhi
di un bambino,
che dal finestrone
della scuola,
osserva
le altalene vuote,
nel parco
aghi di pino
feriscono il cuore
della terra.
Intristita
dal grigiore
del cielo,
ramazzo, sbuffando
le foglie
dei viali.
All'improvviso,
una farfalla gialla,
toltasi la brina
dalle ali,
spavalda, incurante,
del freddo,
svolazza, poggiandosi
poi
su una pallida tea.
Un piccolo miracolo,
un segno del cielo,
ne traggo buon auspicio
incoraggiata, sorrido.
Perchè debbo temere
l'imminente inverno,
se ho nel cuore la primavera?